Tempo delle nuvole
Martedì 26 settembre al Caffè Letterario della Biblioteca Comunale di Terni alle ore 15 ha avuto luogo il convegno dal titolo ‘Tempo delle Nuvole’ con la presentazione del libro
dell’ingegnere Sergio Bini “Organizza, apprendi et labora. I paradigmi gestionali della Regola Benedettina trasformano le organizzazioni in comunità efficaci” alla presenza dell’editore Isabella Gambini (Gambini editore).
Sono seguiti gli interventi sul tema del ‘tempo’ del prof. Lorenzo Spezia (Essere e Tempo in Martin Heidegger) e della professoressa di metodologia dell’educazione Musicale (Unipg)
Maria Cristina Luchetti (Tempo della musica, tempo nella Musica) coadivuata dal maestro di violino Maria Helene Le Dall.
Vedi il commento che segue e il link https://www.assisinelvento.it/quattordicesimo-convegno-assisi-nel-vento-anv14/
Il Tempo dalla mitologia alla relatività
Il concetto di ‘tempo’ affascinava e affascina gli uomini di ieri e di oggi.
Nella mitologia greca Zeus è figlio non padre di Kronos, e accanto al termine Kronos nella lingua greca
c’era anche il termine Kairos che per semplificare potremmo dire esssere il ‘tempo giusto’, ‘il compimento del tempo’…
L’argomento è di grande interesse anche per gli scienziati specie per i fisici da quando hanno cominciato a capire che la forza è proporzionale non alla velocità,
ma alla accelerazione, che è la sua derivata rispetto al tempo… e da quando la fisica moderna ‘per comodità teroretica’
ha cominciato ad assimilare il tempo alla spazio e a teorizzare l’esistenza di altri costanti nel cosmo, come la velocità della luce.
La risposta dell’uomo della strada
Sul tema del tempo ho voluto ‘interrogare’ anche l’uomo della strada chiedendo “che cosa è il tempo?”
ad un mio collega operaio, in un tempo di pausa, mentre insieme andavamo alla mensa della fabbrica, .
Dopo averci pensato un po’ ha risposto, sorprendendomi:
‘Il tempo è la vita’!
Il giovane Heidegger
Una sintesi ‘inconsapevole’ la sua risposta, delle considerazioni che il giovane Martin Heidegger
fece in una relazione sul tempo ai suoi contemporanei, e che certamente il mio collega non conosce,
di cui riporto un significativo passo nel testo seguente.
Il tempo di ora, di adesso che guardo l’orologio: che cos’è questo «ora»? «Ora» che faccio questo; «ora» che, per esempio, qui si spegne la luce.
Che cos’è l’«ora»? Dispongo dell’«ora»? Sono io l’«ora»? È ciascun altro l’«ora»? In tal caso sarei io stesso il tempo, ciascun altro sarebbe il tempo. E nel nostro essere l’uno con l’altro saremmo il tempo – nessuno e ciascuno. Sono io l’«ora», oppure sono solo colui che dice «ora»? E lo dico con l’orologio o senza?
Ora, di sera, di mattina, questa notte, oggi: ci imbattiamo qui in un orologio che l’esistenza umana si è procurata da sempre, l’orologio naturale dell’alternarsi di giorno e notte.
Com’è che l’esistenza umana si è procurata un orologio già prima che esistessero orologi da tasca o solari?
Io dispongo forse dell’essere del tempo e con l’«ora» intendo, oltre al tempo, anche me stesso?
Sono io stesso l’«ora» e il mio esserci è il tempo? Oppure, in fondo, è il tempo stesso che si procura in noi l’orologio?
( Martin Heidegger IL CONCETTO DI TEMPO Adelphi edizioni II ed. 2008 pag. 29 )
Citazioni
Nella stessa relazione il giovane Hedegger fa due citazioni molto significative che riporto tal quali.
«Prima di me non c’era tempo alcuno, dopo di me non ne verrà nessuno, con me il tempo nasce, con me pure perisce» D. von Czepko
«Il tempo è la sostanza di cui son fatto.
Il tempo è un fiume che mi trascina, ma io sono il fiume;
è una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre;
è un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco» J.L. Borges
( Martin Heidegger ibidem pag. 13 )
Tempo delle nuvole quando radunerò la nazioni
La citazione biblica iniziale nella locandina è una trasposizione del versetto Ez 30,3b
Ecco il brano nel contesto:
[Ez 30,1] Mi fu rivolta questa parola del Signore: [2] “Figlio dell’uomo, predici dicendo: Dice il Signore Dio: Gemete: Ah, quel giorno!
[3] Perché il giorno è vicino, vicino è il giorno del Signore, giorno di nubi sarà il giorno delle nazioni.
Nella locandina ho utilizzato ‘tempo’ per ‘giorno’ e ‘nuvole’ per ‘nubi’ mentre Il ‘quando radunerò le nazioni’ esprime il ‘giorno delle nazioni’ chge è appunto un giorno di giudizio.
Un interpretazione questa che trova conferma sempre in Ezechiele Ez 34,12:
[Ez 34,12]Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse,
così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine.
Claudio Pace Terni 1 settembre 2023
Caro Claudio Pace, ripercorro quel giorno nella Nunziatina con le tue immagini, gradirei contattarti, ciao,
Nunzio