Terni Regionale lettera ai candidati della presidenza della Regione Umbria
Terni Regionale
Ai candidati per la Presidenza della Regione Umbria
Sig.ra Catiuscia Marini
Sig. Claudio Ricci
Sig.ra Laura Alunni
ed eventuali altri
Oggetto:
Valorizzazione del sito industriale di Papigno come sede di un assessorato per la valorizzazione dell’archeologia industriale e del turismo sportivo con riferimento anche a Roma 2024, degli uffici regionali delocalizzati con trasferimento dei corsi della facoltà di Ingegneria negli ex uffici del Centro Multimediale.
Gentili candidati,
l’area di Terni costituisce un bacino di voti essenziali per la vostra vittoria nella prossima competizione elettorale regionale, che avverrà con una legge elettorale a collegio unico che rischia di ridurre drasticamente la presenza di consiglieri regionali dell’area ternana nel prossimo consiglio regionale, pur provenendo dalla medesima area una consistente parte del Pil regionale umbro.
Come è noto il sottoscritto, blogger, insieme ad altre associazioni e persone di diverso orientamento politico e culturale si è impegnato perché non fossero sprecati i soldi della regione nell’abbattimento della passerella Telfer, giustificata da presunti motivi di sicurezza, motivi che non hanno mai determinato però né la chiusura della statale Valnerina, né della pista di Rafting Cascate-Papigno, una delle migliori attrazioni turistiche presenti nella zona che ha il suo traguardo proprio sotto la Passerella Telfer.
Con la presente vi chiedo un impegno formale nei vostri programmi elettorali, a cui dovrà seguire una azione forte e precisa, per non abbattere la passerella Telfer di Papigno e per rilanciare il grande patrimonio dell’archeologia industriale del Ternano e dell’intera Umbria, applicando e migliorando la legge Chiaccheroni, coniugando Sviluppo e rispetto dell’ambiente e della memoria storica dei luoghi.
Questo impegno potrebbe sembrare un costo aggiuntivo, costo che può essere azzerato e addirittura divenire investimento se finalmente si cominciassero ad utilizzare bene i fondi europei che non si riescono a spendere per mancanza di progetti credibili, le risorse provenienti dall’Eon e quelle che proverranno dai nuovi proprietari delle centrali idroelettriche, e se si adottassero delle politiche di valorizzazione del turismo che permettano, ad esempio, di far svolgere a Piediluco e non a Varese, le grandi competizioni sportive internazionali di canottaggio.
La nuova Papigno potrebbe essere la sede di uno degli assessorati regionali che abbia però una delega precisa all’archeologia industriale, al turismo e allo sport e di eventuali consigli regionali che qualche volta potrebbero essere svolti a Terni e di tutti gli uffici connessi alla regione Umbria, che possano veramente fornire servizi utili al cittadino ternano che per qualsiasi cosa oggi è costretto a rivolgersi a Perugia.
In questo modo si renderebbe disponibile per la facoltà di Ingegneria, la prestigiosa palazzina del centro multimediale, sede storica della Bsoco, che dispone già di una mensa, una grande aula multimediale e sedi attrezzate per fare corsi e che non sono utilizzate, e che sono facilmente raggiungibili dai servizi pubblici dei bus e dei treni (mentre la sede di Pentima sarebbe ancora disponibile per i laboratori e se si volesse anche per servizi di Campus per docenti e studenti).
Fiducioso di una vostra risposta che mi impegno a diffondere sul blog e sui social media, ringrazio per la vostra attenzione e auspico un vostro impegno concreto per una Terni regionale essendo l’area ternana il motore dello sviluppo economico dell’Umbria di ieri, di oggi e anche con il vostro impegno … di domani.
Saluti
Claudio Pace Blogger Terni 4 Marzo 2015 su Terni Regionale
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