Tiburtina Station sconcertanti annunci in inglese

Tiburtina Station sconcertanti annunci in inglese

Tiburtina Station

Nella Tiburtina Station sconcertanti annunci in inglese con le storpiature dei nomi di città e località italiane. Una cosa inascoltabile. Diceva un pessimista che il peggio non muore mai ed in effetti  forse non si trattava di un pessimista ma soltanto di una persona realista che frequentava la stazione Tiburtina, perché non bastano i treni in ritardo o le assurde soluzioni costruttive  e realizzative di quest’opera costosissima ancora incompleta ma già bisognosa di grossi interventi manutentivi, non bastano questi continui sprechi di danaro pubblico (in 20 anni il gruppo delle ferrovie dello Stato ha assorbito qualcosa come il 12.5% del debito pubblico e qualcuno pretende di difendere il proprio superstipendio!). Non basta tutto questo. Oltre ai continui disagi cui i viaggiatori e soprattutto i pendolari sono sottoposti ci sono anche queste trovate che mortificano l’animo, e che ci fanno vergognare di essere italiani! Infatti l’annuncio dei treni è bilingue ma quando parte quello in inglese i nomi delle nostre amate e bellissime città vengono storpiati (come si può sentire nel video sotto riportato) come fossero pronunciati da un inglese anche un pò spocchioso di quelli che non si preoccuperebbero di chiedersi in quale paese sono capitati. 

Non si intravede alcuna ragione per questo. Una scelta diseducativa, oltretutto tendente ad ingenerare equivoci e a diffondere ignoranza. Un viaggiatore straniero sarà infatti indotto a pensare che Spoleto si chiami spo..le…tu così come si sente dall’annuncio.  Chissà cosa ne penseranno gli spoletini.Chissà cosa penserà chi è preposto alla salvaguardia della nostra cultura e alla sua diffusione, i Sovrintendenti alle Belle Arti e alle Antichità, i nostri docenti di Storia dell’Arte, ma anche i cittadini Italiani tutti. Trovo estremamente offensiva questa cosa per chi Italiano si sente anche nel profondo.

E dire che in altri tempi i nostri treni erano oggetto di ammirazione e di esperimenti all’avanguardia come ci ricorda questo video dell’istituto Luce riguardante un esperimento realizzato nell’immediato dopoguerra.

 Emilio Santa Maria ingegnere e pendolare 31/03/2014 su Tiburtina station

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