Una Rosa per Maria prove di musica
Prove tecniche di esecuzione di un brano per violino composto da Friar Alessandro
ed eseguito dalla professoressa Maria Helen Le Dall che aprirà il recital ‘Una rosia per Maria’
a Piedluco che avrà luogo alle ore 19 di Venerdì 2 Agosto 2024 presso il santuario di San Francesco
Una Rosa per Maria dedicato alla Madonna dell’Eco di Piediluco
Dedicato alla Madonna dell’Eco, Il recital, XII edizione della Festa della Mia Parola, Dioincidentalmente avrà luogo alle ore 19
nel gionro della grande festa di Santa Maria degli Angeli e del Perdono della Porziuncola di Assisi,
nel santuario di San Francesco a Piediluco (tappa assai frequentata del cammino di Assisi)
dopo la Messa delle 18 in cui i fedeli, alle solite condizioni,
potranno ottenere la stessa indulgenza che si ottiene tutti i giorni alla porziuncola.
Chi lo desiderasse, può venire vestito in azzurro come verranno lettori, cantanti e musicisti, e può portare una rosa da offire alla Madonna
con tutte le propie intenzioni e grazie da chiedere alla Mamma Celeste.
Terni 21 luglio 2024 Claudio Pace su ‘Una Rosa per Maria prove di musica’
Dalle fonti francescane il passaggio di San Francesco da Piediluco
Dalla vita prima di San Francesco di Tommaso da Celano
61. Altrettanto affetto egli portava ai pesci, che, appena gli era possibile, rimetteva nell’acqua ancor
vivi, raccomandando loro di non farsi pescare di nuovo. Un giorno, standosi egli in una barchetta nel
porto del piccolo lago di Piediluco, un pescatore gli offrì con riverenza una tinca che aveva appena
pescato; egli accolse lietamente e premurosamente quel pesce, chiamandolo fratello, poi lo ripose
nell’acqua fuori della barca e cominciò a lodare il nome del Signore. E per un po’ di tempo il pesce,
giocando giulivo nell’acqua, non si allontanò, finché il Santo, finita la preghiera, non gli diede il
permesso di partirsene.
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Ecco come il glorioso padre Francesco, camminando per la via dell’obbedienza e della perfetta
sottomissione alla volontà divina, si meritò sì grande potere da farsi obbedire dalle creature! Perfino
l’acqua infatti si mutò in vino per lui, quando giaceva gravemente infermo nello Speco di Sant’Urbano
(presso Stroncone). Appena ne bevve, guarì e tutti capirono che si trattava davvero di un miracolo.
E veramente non può essere che un santo colui al quale le creature obbediscono in questo
modo e se ad un suo cenno cambiano natura gli stessi elementi!