Armonizzare l'atmosfera

Volare Alto tredicesimo convegno Assisi nel Vento

Volare Alto (era ‘Acqua, pace ed energia’)

è stato il titolo del tredicesimo convegno Assisi nel Vento che ha avuto luogo  presso il caffè letterario della Biblioteca Comunaledi Terni

di cui la playlist

Il convegno ‘Volare Alto’ Anv13 che segue l’Anv12 su ‘Acqua, pace ed energia‘  tenutosi nel medesimo luogo lo scoso febbraio,

ha inteso proporre all’attenzione dei partecipanti e della rete, una serie di tematiche legati all’ambizione dell’uomo di sempre,

quella di volare e volare alto, quella di nuotare dove non si tocca e l’acqua è profonda.

Spiritualità francescana

La mattinata di venerdi 23 giugno si è iniziata con il sacro,

con la tradizionale offerta della mani a Maria e leggendo Franca Cornado

una terziaria francescana carismatica che nel ‘Volare Alto’ fondava la sua spiritualità,

ma gli argomenti trattati subito dopo sono stati assolutamente ‘profani’ come l’ambizione artistica di Nerone

da parte di Marika Brachettoni o la pittura di Gerardo Dottori rivolta verso il futuro ( Federico Li Gobbi)

e la presenza della pittura fiamminga nel ternano (Alessandro Giovannelli)

con la probabile raffigurazione di San Bavone il santo rappresentato con il Falcone sul braccio.

Un approfondimento particolare è stato fatto  da parte di Eleonora Mancini anche sulla sacralità della montagna nelle varie culture

che si sono succedute nell’Umbria del Sud specie nel medioevo dando luogo a fenomeni come l’incastellamento.

Abbiamo avuto degli interventi sulla spiritualità francescana,

che ha inteso volare alto non solo nello spirito ma anche nella scelta dei luoghi in altezza,

che san Francesco prediligeva per alimentare l’orazione sua e dei suoi frati,

a imitazione di Cristo che sceglieva la montagna come luogo di preghiera, di incontro con il Padre, luogo dove si ritira per esempio

prima di scegliere il gruppo dei dodici che poi lo seguirà nel suo cammino verso Gerusalemme.

La via del nome

Ancora dalla spiritualità francescana sono stati fatti alcuni approfondimenti sulla Exortatio ad Laudem Dei e il suo luogo di nascita Cesi

da parte di Paolo Rossi, mentre Filippo Filipponi ha parlato di San Bernardino da Siena

il santo che con la sua capacità di mediare la cultura rinascimentale in arrivo e indicare una via, la via del Nome…

armonizzando i bisogni della nuova economia con le esigenze radicali della spiritualità francescana.

Nel pomeriggio dopo la lettura e un commento di una poesia di Montale Spesso il male di vivere ho incontrato da parte di Simone Andreucci

abbiamo avuto una lectio magistralis ‘non programmata’ di Fra Alessandro Brustenghi sul ‘Volare Alto’  che ha preceduto

una lezione di Stefania Parisi sull’itinerario della mente a Dio di San Bonaventura e sulla nuova strada della teologia negativa di San Tommaso tenuta da Don Lorenzo Spezia.

Asteroidi, pane e poesia

Abbiamo concluso parlando di stelle, degli asteroidi (Alessandro Piobbico e Tonino Vagnozzi) tanto piccoli come preziosi agli occhi dei ricercatori, anche ternani…

e di una teoria molto particolare di Stefano Calandra che mette in relazione sole, luna e pianeti con i movimenti tellurici della terra,

una teoria che Galilei avrebbe rifiutato tout court, come rifiutò di credere che le maree fossero influenzate dalla luna, sbagliandosi però.

Tra gli ospiti Federico Varazi del molino Spilaceto di Narni che con Il suo progetto degli antichi grani umbri

dimostra come ‘volare alto’ è una qualirà indispensabile per potere rendere il mondo intorno a noi migliore e più autentico.

Un grazie a tutti i relatori, al pubblico che è stato presente in sala e a tutti quelli che seguiranno gli interventi in playlist.

Claudio Pace 30 06 23

 


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